La capacità che ha l’arte di trasmettere valori basati sulla cultura è inestimabile e Padova è sempre stata città capofila in tal senso con la sua antica tradizione artistica.

Con un percorso iniziato nel 1996 in lista d’attesa, nella giornata dello scorso sabato 24 luglio la città di Padova è stata proclamata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Viene così riconosciuto l’eccezionale valore artistico e storico universale di Padova Urbs picta con un insieme di capolavori realizzati tra il 1305 e il 1397 che hanno rivoluzionato la storia dell’arte in edifici religiosi e civile, partendo da Giotto fino a Jacopo da Verona e passando per Guariento, Giusto de’ Menabuoi, Altichiero da Zevio e Jacopo Avanzi. Otto luoghi di storia, cultura e arte, un bene prezioso da tutelare e valorizzare: la Cappella degli Scrovegni, la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo agli Eremitani, il Palazzo della Ragione, la Cappella della Reggia Carrarese, il Battistero del Duomo, la Basilica e convento del Santo, l’Oratorio di San Giorgio e l’Oratorio di San Michele.

Si tratta del secondo riconoscimento per Padova: dal 1997 anche l’Orto botanico di Padova dell’Università degli Studi di Padova è considerato patrimonio mondiale dell’umanità, come “rappresentazione della culla della scienza, degli scambi scientifici e della comprensione delle relazioni tra natura e cultura”. Realizzato nel 1545, quello di Padova è il più antico orto del mondo occidentale a conservare ancora la forma e l’ubicazione delle origini, avendo mantenuto per più di cinque secoli intatta la sua missione culturale e scientifica influenza l’ambiente della ricerca e favorisce lo scambio di idee in ambito scientifico.
Nel 2022, anno in cui si celebreranno gli 800 anni dell’Università di Padova, verrà allestito nella cinquecentesca Palazzina del Prefetto il Nuovo Museo storico della Biodiversità Vegetale, il più ricco del suo genere in Italia e tra i principali a livello internazionale, e si concluderà il restauro delle “stufe” (serre) ottocentesche.
Per questa occasione l’Associazione degli Amici sostiene e finanzia gli allestimenti del Nuovo Museo storico della Biodiversità Vegetale, contribuendo alla realizzazione degli allestimenti per un nuovo Erbario, una nuova Spezieria e l’Antica Biblioteca Medica Vincenzo Pinali.
Scopri come poter far parte del progetto contattandoci.

post 30 luglio urbs picta

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