Lo scorso 31 ottobre si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio di merito “Marino Nicolini”, vinto dalla dott.ssa Marianna Tosato e promosso dall’Associazione degli Amici dell’Università di Padova ETS e dall’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova, con il patrocinio del Dipartimento di Scienze del Farmaco e il sostegno della Famiglia Nicolini.
La premiazione è stata inserita nell’evento “Una vita per la chimica, una chimica per la vita”, occasione in cui il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Padova si è riunito per ricordare il professor Marino Nicolini e riflettere sull’impronta che il suo lavoro ha lasciato negli studenti e nella comunità scientifica.
Durante la cerimonia, numerosi interventi hanno ripercorso la figura del docente e il valore del suo insegnamento.
Stefano Moro, Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco, e Massimiliano Zattin, Prorettore con delega alle Relazioni internazionali e al Dottorato e a post lauream, hanno sottolineato la sua dedizione alla ricerca e all’insegnamento, il rigore scientifico e l’attenzione costante alla crescita dei giovani studiosi.
Un impegno che, come ricordato dai figli Benedetta e Claudio Nicolini, trova oggi continuità nel Premio, un ricordo vivo del padre e della sua generosità verso gli studenti.
Il momento centrale dell’incontro è stata la proclamazione della vincitrice, introdotta da Alessandro Dolmella, presidente della Commissione di valutazione, che ha tracciato un significativo parallelismo tra il percorso di Marianna Tosato e quello del professor Nicolini:
“Il professore Nicolini ha dedicato la sua vita a una chimica che salva.”
Marianna Tosato ha raccontato il suo percorso, che l’ha vista laurearsi a Padova, proseguire con il dottorato e infine arrivare in Canada, dove è Postdoctoral Researcher presso il Department of Chemistry della Simon Fraser University di Burnaby, Life Sciences Division del TRIUMF. In Canada prosegue il suo studio sui radiofarmaci, usati sia per la diagnostica che per il trattamento oncologico.
La strada è ancora lunga e le applicazioni da scoprire tantissime; la vincintrice afferma che “Le scoperte sono un orizzonte vasto da esplorare”, ha affermato, ricordando l’importanza di curiosità e perseveranza nel lavoro scientifico.
A concludere la mattinata, la lectio magistralis della prof.ssa Maria Cecilia Giron, “La cura in un battito d’atomo: diagnosi e terapia con i radiofarmaci”, che ha offerto un approfondimento sul ruolo dei radiofarmaci come frontiera della medicina di precisione, capaci di aprire nuove prospettive nella diagnosi e nella cura di patologie complesse come il cancro e l’Alzheimer.
Il Premio “Marino Nicolini” rappresenta così un ponte ideale tra passato e futuro: un tributo alla passione e al rigore del professore, ma anche un incoraggiamento per i giovani ricercatori che, come Marianna Tosato, continuano a trasformare la conoscenza in innovazione e cura.
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Credits: Massimo Pistore
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